La monocromia di Bernard Aubertin rappresenta il silenzio pittorico: l’arte non è descrizione, l’arte non ha nulla da dire, non ha niente da esprimere. L’arte è trasposizione dell’essere, dello spirito e, per tale ragione, non può spiegarsi attraverso segni grafici, parole, forme. Bernard Aubertin è stato uno degli artisti fondatori del gruppo "Zero" di Dusseldorf. Già dagli anni sessanta le sue opere furono esposte in tutta europa e negli Stati Uniti, inclusi il R. Guggenheim Museum (New York), lo Stedelijk Museum (Amsterdam), ed il Palais de Tokyo (Parigi). I suoi lavori sono inoltre presenti, tra i tanti musei, anche nelle collezioni permanenti del Musee de Graz, del Museum of Dusseldorf, e presso il Centre National de l’Art Contemporain (Parigi).