Giulio Zanet (1984, Colleretto Castelnuovo, Italia) realizza dipinti e installazioni.

 

Mettendo in atto un processo di astrazione, Zanet realizza dei lavori che si occupano della documentazione di momenti e di riflessioni dell'esistenza quotidiana e della questione di come questi possono essere rappresentati. Il suo lavoro è un'indagine sulle immagini, sulla rappresentazione del mondo, nonché raffigurazione di idee che trovano attraverso la pittura la propria realizzazione.

L'ambiguità e l'evidenza, la ripetizione, la variazione, le regole e le omissioni, l'accettazione e il rifiuto sono elementi che Zanet mette in gioco per portare il fruitore ad interrogarsi sul significato dell'opera.

Le sue opere non fanno riferimento a forme riconoscibili e i risultati sono decostruzioni del reale il cui significato si apre a possibili e poliedriche interpretazioni.

Questo aumenta la dinamica tra pubblico e autore evidenziando l'impossibilità di oggettivizzare le emozioni e le eterne dualità che governano il mondo.

Le sue opere non mostrano una struttura completa, raccontano stralci di storie senza soggetti e con verbi all'infinito e suggeriscono curiose metafore.

L'artista e lo spettatore possono facilmente immaginare una propria interpretazione senza essere ostacolati dalla realtà storica.

 

Giulio Zanet attualmente vive e lavora a Milano.