Following the experience of Gruppo Uno—formed in 1962 with Frascà, Santoro, Pace, Carrino, and Uncini, marking the beginning of their research into the fundamental structures of artistic practice—Biggi focused on the primary formal qualities of the artwork, playing a crucial role in overcoming the aesthetics of Informalism.

The ABC-ARTE's artworks selection presents a cohesive selection of eloquent examples from the various phases of Biggi’s career, which evolved in parallel with an intense theoretical and publishing activity—from Poetica della percezione (1964) to Bisny. From Byzantium to New York (1975), to the Manifesto of Abstract Realism (2005)—as well as a biography marked by frequent relocations of home and studio, and close ties with fellow musicians and architects.

An tireless experimenter, always striving to uncover the deeper reasons behind artistic creation and Gestalt, Biggi stands out for his fervent and complete intellectual stature. His paintings are among the highest expressions of the European avant-garde in the postwar period.

Gastone Biggi è nato a Roma nel 1925.
Inizia la sua attività di pittore nel 1947 e da allora ha tenuto mostre personali nelle maggiori città italiane. È stato invitato alle più importanti Biennali e Quadriennali, oltre che alle grandi esposizioni dell'arte italiana a Montréal, Mosca, Nuova Delhi, Stoccolma, New York, Boston, Niigata in Giappone, Londra, Madrid, Banja Luka, Ciudad Bolívar, in Venezuela. Biggi ha inoltre ottenuto diversi Premi Nazionali e Internazionali e le sue opere sono esposte nelle maggiori Gallerie d'Arte Moderna del mondo.
Alla pittura ha sempre affiancato l'attività di scrittore d'arte e musicologo. Nel 1962 pubblica "Nascita di un punto" contenente 23 continui segnici ma soprattutto la teorizzazione di quella che sarà, nelle molteplici sfaccettature, la sua grande ricerca pittorica: è un momento fondamentale per Biggi in quanto da questo momento si concentrerà su un preciso e ragionato lavoro. È nel 1962 che si concretizzerà con la formazione di Gruppo 1: Biggi, Frascà, Pace, Santoro e Uncini e con il grande appoggio di Giulio Carlo Argan che ne sarà militante promotore.
Nel 1992 pubblica “BISNY. Da Bisanzio a New York (riflessioni critiche di un artista sull'arte antica, moderna e contemporanea) e nel 1994 “Io, gli anni Sessanta e il Gruppo Uno”, una personale testimonianza degli anni '60, entrambi per le Edizioni Bora di Bologna.
Nel 2005 con Maretti Editore pubblica il Manifesto del Realismo astratto, concetto già anticipato nel 1949 e nel 2006 è protagonista del cortometraggio di Giorgio Kiaris dal titolo Art in Progress, che è stato selezionato per il Festival internazionale del cinema d'arte di Bergamo di quell'anno.
Nel 2009, partecipa alla 53a Biennale di Venezia e 2010 pubblica il libro “Anni '50, la svolta” con Maretti Editore.
Tra il 2011 e il 2013 dipinge l'ultimo ciclo di opere dedicate a New York, scrive i 25 Canti per NY e nel dicembre dello stesso anno ha luogo la mostra antologica alla Withebox Art Center, New York, curata da Gianluca Ranzi e Marcia Vetrocq.
Nel 2014 scrive il libro Morte e trasfigurazione della pittura contemporanea, un’analisi approfondita della società e dell’arte contemporanea, in relazione con un passato che appare molto lontano... pubblicato postumo da Studi Uniti Editore con la collaborazione di Piazza delle Erbe Art Gallery.
Nell’ambito delle sue attività culturali ha tenuto conferenze e dibattiti d’arte, lezioni e seminari nelle più note Università e nelle principali città italiane.
Nel 2014 muore nella Casa Rossa di Tordenaso sulle colline parmensi.

Nel 2015 si costituisce la Fondazione Gastone Biggi e nel 2016 si tiene la prima mostra postuma con opere su carta dal 1948 al 2014, nel Museo Civico di Villa Colloredo Mels di Recanati. Nel 2018 viene pubblicato da Skira Editore, a cura di Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Bianchino il Catalogo ragionato dei dipinti. Nel 2021 in occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura, alla Reggia di Colorno PR, viene allestita la mostra Luce degli Appennini, con la tematica del paesaggio nell’astrazione di Biggi, e nello stesso anno l’amministrazione del Comune di Cagliari organizza una importante retrospettiva al Museo di Città, dal titolo Il canto sospeso della Pittura, a cura di Claudio Cerritelli.

Nel 2022 la Casa Rossa, sede della FGB è inserita nel patrimonio delle Case degli Illustri della Regione Emilia Romagna.
Dal 2022 al 2025 si sono tenute a Milano presso la Galleria Poliart le tre mostre tematiche dal titolo Gastone Biggi - Trilogia 1-2-3. Nel 2025 in occasione del centenario della nascita di Gastone Biggi BIGGI100, sono previste per le celebrazioni nazionali, importanti retrospettive, convegni, manifestazioni musicali e poetiche.