"La vera bellezza è l’immaginazione"
Jorrit Tornquist nasce a Graz (Austria) nel 1938. Nella sua città compie gli studi di biologia e di architettura, muovendo i primi passi nel mondo artistico. Sin dal 1959 avvia una ricerca appassionata sul colore, approfondendone il rapporto con la luce e con la superficie del dipinto, nonché le sue potenzialità di azione sull’ambiente, in particolare in ambito architettonico. Il suo approccio alla pittura è sempre di tipo scientifico: una ricerca che tende, soprattutto nelle ultime opere, alla materializzazione dell’oggetto attraverso la luce e che si rivolge non solo alla percezione del colore e al suo rapporto con la luce, ma anche alle sue funzioni in natura e agli effetti psicologici sull’uomo.
Nel 1964 si trasferisce in Italia e, dal 1992, ottiene la cittadinanza italiana pur mantenendo quella austriaca.
Il lavoro di ricerca sulla percezione e sull’uso del colore porta Tornquist a significative applicazioni sia in architettura che nel design, con interventi che evidenziano una profonda conoscenza teorica e tecnico-applicativa. Le sue numerose pubblicazioni approfondiscono infatti l’approccio al colore dal punto di vista teorico, tecnico-pratico e tecnico-applicativo.
Dal 1965 espone il suo lavoro in importanti gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero, in Europa, Stati Uniti, Giappone, Israele, Sud e Nord America, ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. Le sue opere sono presenti in musei d’Europa, Israele, Sud e Nord America.
Jorrit Tornquist è scomparso a Cisano Bergamasco nel 2023.