Nel 1959 Nanda Vigo apre il proprio studio a Milano. Da quel momento il tema essenziale della sua arte diventa il conflitto/armonia tra luce e spazio, che l'artista utilizza nel proprio lavoro, anche come architetto o designer. Dal 1959, frequenta lo studio di Lucio Fontana prima, e poi si avvicina agli artisti che avevano fondato la galleria Azimut a Milano, Piero Manzoni ed Enrico Castellani. In quel periodo tra i diversi viaggi per le mostre in tutta l'Europa (piu' di 400 mostre collettive e personali), Nanda Vigo conosce gli artisti e i luoghi del movimento ZERO in Germania, Olanda e Francia. Nel 1959 inizia la progettazione della ZERO house a Milano, terminata solo nel 1962.