DALLA PITTURA ALLE AZIONI PERFORMATIVE: HERMANN NITSCH IN MOSTRA DA ABC-ARTE

Paola Gargiulo, ESPOARTE, Giugno 20, 2023
GENOVA | ABC-ARTE | 26 MAGGIO – 30 SETTEMBRE 2023
MILANO | ABC-ARTE ONE OF | 9 GIUGNO – 14 OTTOBRE 2023
 
La prima retrospettiva dedicata ad Hermann Nitsch (1938-2022) organizzata da una galleria italiana trova spazio a Genova nelle sale della storica galleria ABC-ARTE con appendice autonoma nella sede di Milano, ABC-ARTE ONE OF. 
Una mostra totalizzante dedicata ad uno dei più grandi protagonisti dell’arte della seconda metà del Novecento nella quale si tenta, con successo, una sintesi di sessant’anni di pratica artistica: dalle prime esperienze pittoriche alle azioni performative 
 
 

Hermann Nitsch. Cathartic Aversion, ABC-ARTE, 2023, installation view. Courtesy ABC-ARTE &Fondazione Morra Napoli. Ph. Ilaria Caprifoglio.

 

Un progetto espositivo coinvolgente realizzato grazie alla collaborazione di Antonio Borghese con Flaminio Gualdoni, curatore della mostra, ed il Museo Hermann Nitsch. Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee, fondato e diretto a Napoli da Peppe Morra, che a partire dal 1974 ha accompagnato l’opera di Nitsch  e ne conserva materiali di primaria importanza.

Hermann Nitsch, esponente di spicco dell’Azionismo Viennese, fondatore nel 1975 del Das Orgien Mysterien Theater (Teatro delle Orge e dei Misteri), oltre che filosofo, performer e musicista, ha dato vita ad opere e performance di grande impatto visivo che permettono di approfondire conoscenze ramificate in diversi campi.
Gli ampi spazi della sede genovese della galleria rendono giustizia ai lavori realizzati dall’artista viennese, per lo più di notevoli dimensioni, attraverso un allestimento che permette di cogliere la sua evoluzione dall’ambito pittorico a quello performativo: le scale cromatiche protagoniste delle tele si trasformano in azioni nelle quali il colore assume una nuova funzione.

 

Hermann Nitsch. Cathartic Aversion, ABC-ARTE, 2023, installation view. Courtesy ABC-ARTE &Fondazione Morra Napoli. Ph. Ilaria Caprifoglio.

 

Catturano lo sguardo i relitti: residui oggettuali delle performance realizzate dall’artista che non rimangono oggetti inanimati ma vengono caricati di una nuova potenza narrativa e vitale in grado di far immergere i visitatori nell’universo filosofico, artistico e intellettuale di Nitsch stesso. Ampolle, strumenti chirurgici, fazzoletti, zuccherini bianchi e pigmenti naturali sono solo alcuni tra i residui delle azioni, crude e toccanti, progettate da Nitsch che permettono di provare sensazioni nuove. Il rosso sangue che spesso domina la scena – per l’autore scena teatrale – normalmente codificato come elemento tragico, richiamo alla morte e, di conseguenza, respingente, in Nitsch è utilizzato in quanto sinonimo di vita e origine dell’esistenza oltre che elemento in grado di guidare i fruitori in un percorso di comprensione dei misteri della vita e della morte. 

Un percorso documentale esaustivo — non solo pitture e relitti ma anche fotografie e video — dal quale emerge l’aspetto rituale delle operazioni. Una ritualità tra sacro e profano, tra vita e morte, tra apollineo e dionisiaco in un’unione degli opposti che sonda le profondità dell’inconscio per arrivare ad afferrare pienamente il capolavoro della vita.

Tra le azioni protagoniste della mostra vi è 158.aktion, realizzata a Napoli nel 2020. Il video dell’azione è presente nelle sale e l’intenso sottofondo musicale della performance permette di cogliere in maniera ancora più efficace gli aspetti più profondi dell’opera di Nitsch. Sono presenti anche i relitti della 158.aktion, l’ultima realizzata a Napoli negli spazi del Museo Hermann Nitsch ed incentrata sull’uso della Stiertrage, una macchina lignea già da tempo utilizzata  dall’artista sulla quale si svolge una crocifissione che rende esplicito l’interesse di Nitsch per la ritualità religiosa. Il rapporto con la liturgia sacra ritorna anche in altre opere, ad esempio 77.malaktion, nella quale paramenti sacri sono collocati su grandi tele frutto di un’azione pittorica.

 

Hermann Nitsch. Cathartic Aversion, ABC-ARTE, 2023, installation view. Courtesy ABC-ARTE &Fondazione Morra Napoli. Ph. Ilaria Caprifoglio.

 

Le opere di Nitsch – come scrive il curatore della mostra Flaminio Gualdoni nel volume monografico ABC-ARTE edizioni che verrà presentato a conclusione del periodo espositivo – devono essere totalizzanti «nel senso di coinvolgere gli spettatori in un’identificazione compiuta – non una tranche de vie esperienziale separata e convenzionalmente circoscritta, ma un flusso temporale immersivo che si svolge in un tempo così dilatato da farsi esso stesso la vita – nascente dalla suggestione liturgica e rituale, e toccare corde che riguardano ciascuno nel profondo della sua individualità».
Opere che inducono la riflessione nello spettatore grazie all’effetto catartico suscitato intenzionalmente dall’artista attraverso i diversi elementi che, riuniti insieme, danno vita ad un’esperienza di arte in cui convivono teatro, pittura, musica, danza, fotografia, performance, video. Una forma artistica liberatoria che riesce a  svincolare la mente da ogni tabù o preconcetto grazie ad un processo di penetrazione all’interno dei meccanismi della psiche umana che ha le sue radici nelle teorie di Freud e Jung.

 

Hermann Nitsch. Cathartic Aversion, ABC-ARTE, 2023, installation view. Courtesy ABC-ARTE &Fondazione Morra Napoli. Ph. Ilaria Caprifoglio.

 

Negli spazi di Milano prevale, invece, la componente pittorica: grandi tele che introducono una riflessione sullʼEsistere condotta tramite l’unica installazione presente: Omaggio ad Alberto Burri.

 

 Hermann Nitsch. Cathartic Aversion. Paintings, actions, relics and musical Scores 1962-2020, ABC-ARTE ONE OF, 2023, installation view. Courtesy ABC-ARTE, Genova-Milano, Fondazione Morra, Napoli. Ph. Bruno Bani.

 

Le opere di Nitsch, anche in questa occasione, si evolvono attraverso la performance DEVI MORIRE (dissing love), battle, responsorio, blind date, un titolo provocatorio per un omaggio al Padre dell’Azionismo Viennese realizzato dal musicista Marino Formenti insieme ad Andrea Riccio.
La presenza di Hermann Nitsch a Milano sarà ulteriormente omaggiata attraverso una speciale collaborazione con l’Università Bocconi che, a partire dal 21 settembre 2023, ospiterà presso gli spazi della Bocconi Art Gallery l’opera 79.malaktion del 2018.
 
Hermann Nitsch. Cathartic Aversion. Paintings, actions, relics and musical Scores 1962-2020, ABC-ARTE ONE OF, 2023, installation view. Courtesy ABC-ARTE, Genova-Milano, Fondazione Morra, Napoli. Ph. Bruno Bani.